Al solito eccovi tutto il recap che vi serve per questa settimana in NBA. Comincerei con un classico che non stanca mai:
Tim Duncan, ormai prossimo ai 40 anni di età, scopre finalmente di avere le braccia:
Avete figli? Volete traumatizzarli? Ecco il libro per bambini di Metta
World Peace che fa per voi. Fresco di pubblicazione eh…
Un po’ di vita mondana fuori dal campo, un Craig Sager più sobrio del solito si fa un giro in auto con Mario Andretti:
(tra l’altro l’espressione che assume nell’ultima GIF è pari pari alla mia quando la ESPN alza il volume nelle pubblicità)
Pacers time! Cominciamo con Lance Stephenson, prima risorge tipo Undertaker caricato dalla folla
Quindi si esibisce in due flop molto poco memorabili
E LeBron, che mira ad essere il migliore di sempre, lo supera:
Bello il pubblico di Indiana eh, ma ci sono eccezioni. Li abbiamo divisi in categorie:
Categoria 1 – Quelli che risparmiano sulle canotte ma non vogliono sfigurare
Categoria 2 – Da grandi poteri derivano grandi delusioni
Categoria 3 – Persone pericolose
(mi fa ancora una paura fottuta…)
Comunque ammetto di aver apprezzato i tifosi Pacers, specialmente quando tirano fuori insulti come questo:
Ed ecco un breve reportage. Quando Tim Duncan ha vinto il primo titolo i big three di Miami come erano?
LeBron era Freshman all’high school:
Wade non poteva ancora bombarsi la Canalis per evidenti motivi
E Bosh era così
Ok, era scontata. Passatemela. Bosh era così:
Tutto sommato era meglio il Velociraptor.
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